Carlo Bo

«Un romanzo ben congegnato: love story, veloci mutamenti di scenario e di paesaggio, bruciante attualità, estrema leggibilità»

Filippo La Porta

Roberto, aspirante romanziere soffocato della routine lavorativa di un settimanale milanese, conosce la bionda e affascinante Maria Blini e grazie a lei entra in contatto con uno scrittore di successo: è la sua occasione. Ammaliato dal carisma del suo cinico pigmalione, Roberto si lascia convincere a trasferirsi a Roma e cade nella trappola che cambierà definitivamente la sua vita: la seduzione del potere e del denaro ha le sue progressioni, le sue progressioni, le sue tecniche, le sue strategie e anche i suoi imprevisti. Gelosie, servilismi, finte generosità, doppi fini: una commistione oscena di ambizioni materiali e finte aspirazioni, indignazioni ostentate e complicità nascoste. Ecco il potere, la fine delle passioni e della letteratura. Una storia semplicemente vera — «volevo raccontare un pezzo dell'Italia che mi fa orrore», scrive De Carlo nella nuova introduzione — descritta con sguardo lucido e crudele e con un senso del ritmo che rende questo libro unico e rivelatore.